PARODONTOLOGIA

Per parlare di parodontologia e di malattia parodontale, e' necessario prima sapere da cosa e' formato il parodonto e di conseguenza capire cosa viene colpito quando si parla di malattia.
L’osso alveolare (cioe' l’osso che circonda il dente), il legamento parodontale ed il cemento radicolare (che sono le due strutture che fanno da interfaccia tra osso e dente) e la gengive, rappresentano le quattro strutture che vengono colpite dalla malattia parodontale.
La causa della malattia parodontale, anche definita gengivite e parodontite in base alla gravita' ed alla compromissione dei tessuti, e' rappresentata in primis da un’infezione batterica. Il continuo accumulo di placca prima, e tartaro poi rappresenta l’evento scatenante della patologia. Questa e' spesso indolore, almeno inizialmente, evenienza che purtroppo porta spesso i pazienti a scoprire di esserne colpiti quando i tessuti sono spesso gia' diffusamente compromessi, rappresentando una delle cause piu' frequenti di perdita degli elementi dentali. Questo e' il motivo che dovrebbe giustificare almeno due visite all’anno da un odontoiatra, che rappresenta l’unico modo per intercettare precocemente una malattia, ed intervenire terapeuticamente. 

Cosa sono la placca ed il tartaro?
La placca e' una pellicola che si deposita costantemente sulla superficie dei denti ed e' composta essenzialmente da batteri e residui di cibo. Ha un colore bianco-giallastro e se non viene rimossa costantemente diventera' tartaro, che altro non e' che placca che ha cristallizzato impedendo la rimozione con i normali ausili di igiene orale. Sia la placca, che il tartaro sono i principali responsabili della malattia parodontale, che colpendo i tessuti di sostegno del dente, lo rendono sempre piu' mobile.

Quali sono i fattori che conducono alla malattia parodontale?
Dobbiamo sempre ricordare che le malattie odontoiatriche difficilmente prevedono una causa unica, bensi' vengono definite multifattoriali proprio perche' sono presenti diversi fattori, che vanno dalle caratteristiche del paziente, al tempo di applicazione dello stimolo irritativi, ai batteri.
Di sicuro pero' parlando di malattia parodontale la placca ed il tartaro rappresentano la causa scatenante. Se non c’e' placca non c’e' malattia parodontale.
Il fumo rappresenta uno dei fattori di rischio piu' importanti. 
C’e' anche una predisposizione genetica che rende la risposta dei tessuti diversa da paziente a paziente, ma questo non vuol dire che se si e' predisposti geneticamente, la malattia parodontale si presenta sempre.